Dal total white ai tocchi più eclettici di colori pastello e tonalità sgargianti ispirate al pop. La cucina rappresenta uno spazio fondamentale della casa, e come tale, da curare nei minimi dettagli, non solo dal punto di vista funzionale, ma anche da quello visivo. Dalla variante più moderna e minimale a quella più romantica e tradizionale, ogni angolo cottura si può trasformare in protagonista dell'ambiente domestico, se avvolto in una palette in grado di valorizzarne le forme. L'abbinamento di colori è infatti essenziale per un ottimale risultato estetico, a seconda del gusto decorativo e d'arredo con cui intendiamo procedere.
Ecco 7 splendidi esempi di accostamenti cromatici ideali per la cucina contemporanea.
Tra le scelte cromatiche dal gusto più contemporaneo troviamo i più disparati colori pastello, tra cui anche il famigerato azzurro Serenity, decretato da Pantone, colore dell'anno 2016 assieme al Rosa Quarzo. Il tocco tenue e trendy che una tonalità di questo tipo può garantire alla cucina, rimane esclusiva degli ambienti più eclettici, spesso dal sapore girlish, ideali per chi ama stupire la vista e circondarsi di colori che valorizzano forme e dimensioni. L'opzione migliore in questi può rivelarsi il puntare l'attenzione su un solo macro elemento colorato, come l'isola centrale, di cui riprendere la nuance nelle finiture del rimanente arredo, completando il tutto con una buona dose di bianco.
Un candido e sofisticato total white avvolge le cucine più moderne, rispondendo al contempo a varie esigenze. La luminosità e la brillantezza appaiono così risaltate per antonomasia, le forme e le linee valorizzate, lo spazio amplificato. Per evitare un effetto troppo asettico, il completamento dell'ambiente bianco ton sur ton, diviene particolarmente efficace dal punto di vista visivo tramite dettagli lignei, proprio come nell'esempio proposto dall'architetto Paolo Didonè.
Fiammante e grintoso, il rosso rimane un colore in auge per l'ambiente cucina, sia su top e mobili del set, che sugli elementi della zona pranzo che correda l'angolo cottura. Il filo conduttore in questo esempio è proprio un vermiglio acceso, dal gusto industrial, che si sposa perfettamente con la tonalità lignea dei complementi e il tocco acciaio della cappa e degli elettrodomestici.
Bianco, testa di moro e grigio. Una cucina d'impronta contemporanea che presenti questo peculiare mix di tonalità neutre e chic, specie se su superfici alternate tra il lucido e l'opaco, appare maestosa e di classe, un vero elemento di design all'interno della casa, da sfoggiare come valore aggiunto. Una soluzione a colori intermittenti, può rivelarsi ottimale per dare risalto ai volumi e alle geometrie, dal rivestimento dei mobili, al top e piano lavabo, sino alla cappa, importante protagonista dell'area.
Dedicata agli amanti dell'evergreen e dell'intramontabile cucina tradizionale, ecco una scelta cromatica romantica e intramontabile: ecrù e beige, con piccoli dettagli in bianco e acciaio. Questa specifica scelta risulta ideale per uno stile classico e vagamente shabby di zona cottura, associata ad una sala da pranzo altrettanto in linea. Il tepore e la gradevolezza emanata dal set di mobili diventa fondamentale per elevare l'ambiente a vero fulcro domestico e spazio di aggregazione tra familiari.
La palette di toni naturali, in tutte le varianti e le sfumature che richiamano terra ed elementi organici, si presta a tingere ogni tipologia di cucina, dalla più classica alla più attuale. Un morbido salvia è il punto di verde scelto per questa moderna combinazione cromatica, capace di rendere delicati anche i mobili dalle linee più nette e pulite, regalando un senso di ospitalità a tutta la cucina.
Il fascino dell'acciaio e delle sue varianti metalliche non può che appassionare le cucine più minimaliste, ultra moderne. Per un ambiente che prende ispirazione dalle cucine professionali, l'arredamento che rientra in questo range cromatico presenta un carattere neutro ed elegante, perfetto per una casa dal gusto essenziale, in cui l'eccesso è ridotto ai minimi termini e in cui si predilige la funzionalità ai virtuosismi estetici.