Cappotto Termico per la Casa: Vantaggi e Prezzi

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Quella del cappotto termico è una soluzione che permette di isolare i muri della casa, proteggendo l'abitazione dagli sbalzi termici, contribuendo quindi a mantenere una temperatura stabile all'interno della casa. In questo modo è possibile ottenere una riduzione dei consumi energetici dovuti al raffreddamento e al riscaldamento, con un conseguente risparmio sia da un punto di vista economico, che dal punto di vista delle emissioni. 

Il cappotto termico esterno permette anche di ridurre i problemi dovuti alla formazione di condensa nei cosiddetti ponti termici, le aree cioè in cui la densità di flusso termico è maggiore, come nel caso degli spigoli che collegano le pareti o nelle superfici dove si uniscono elementi architettonici di materiali differenti. L'isolamento a cappotto termico esterno della casa non ha limitazioni dal punto di vista degli spessori dei pannelli isolanti che, rispetto a quelli del cappotto termico interno, non incidono sullo spazio abitabile: gli spessori dei materiali isolanti del cappotto termico esterno, quindi, possono essere scelti in base alle esigenze energetiche dell'abitazione. 

La realizzazione del cappotto termico prevede l'applicazione di pannelli isolanti sui muri esterni della casa, attraverso l'applicazione di speciali colle e sistemi di fissaggio appositi. Come vedremo in questo Libro delle Idee, la scelta dei materiali isolanti per il cappotto termico è molto vasta, con materiali che vanno dalla lana minerale alla fibra di legno, dal sughero alle schiume minerali, dal polistirene espanso (EPS) al polistirene estruso sino al poliuretano. La scelta dovrà essere valutata insieme agli esperti, tenendo conto delle esigenze energetiche dell'abitazione, della sua esposizione e, naturalmente, del budget a disposizione. 

Ma, per conoscere nel dettaglio tutto quello che serve sapere sul cappotto termico, non ci resta che partire per la nostra esplorazione in cui vedremo insieme caratteristiche, vantaggi e costi di questa soluzione per l'isolamento termico della casa

Seguiteci.

1. Il cappotto termico esterno

I cappotto termico esterno è il sistema di rivestimento delle pareti che serve a isolare dal punto di vista termico un'abitazione (fornendo anche una protezione dal punto di vista acustico), evitando in questo modo le dispersioni di calore e la formazione di condensa e umidità. In questo modo si rendono più efficienti e sostenibili il riscaldamento e il raffreddamento della casa. Per quanto il cappotto termico può anche essere interno, quello esterno garantisce dei risultati più rilevanti in quanto lo spessore dei pannelli isolanti che è possibile utilizzare non ha le stesse limitazioni di quelli interni.

2. Vantaggi e svantaggi del cappotto termico esterno

La posa del cappotto termico esterno interessa le pareti esterne nella loro interezza ed è quindi più semplice e meno costosa nel caso di abitazioni unifamiliari, che permettono una più agevole possibilità di manovra e movimento. Più costose risultano le operazioni nel caso dei palazzi in contesto urbano, con un conseguente aumento dei costi. Si tratta, però, di un investimento a lungo termine che permette di rendere più efficienti dal punto di vista termico, sia in termini di consumi che di emissioni. Il cappotto termico esterno, poi, fornisce una protezione ulteriore per tutti gli elementi architettonici che compongono la costruzione, minimizzando anche l'impatto dei cosiddetti ponti termici.

3. Materiali: isolanti termici naturali

Come detto, esiste una vasta gamma di materiali che possono essere utilizzati nella protezione della casa con il cappotto termico esterno. Tra questi troviamo gli isolanti termici naturali e cioè i materiali di origine vegetale come le fibre di mais, il sughero, le fibre di legno e i derivati della lana di pecora. Si tratta di ottimi conduttori termici e di materiali altamente traspiranti, che permettono la creazione di un ottimo livello di protezione dal punto di termico oltre a una protezione, come in particolare nel caso del sughero, anche dal punto di vista del rumore, essendo degli ottimi fonoassorbenti. Il loro costo è mediamente più elevato rispetto agli altri isolanti naturali, partendo da circa 6-8 € a mq nel caso della fibra di legno per arrivare ai circa 30-50 € nel caso del sughero.

4. Materiali: isolanti termici minerali

Un'altra possibilità nella scelta dei materiali per i pannelli isolanti è rappresentata dai pannelli termici di origine minerale. Tra questi ritroviamo materiali a basso impatto ambientale come l'argilla espansa, la pomice, il vetro cellulare, la perlite, la lana di vetro, la fibro-ceramica e la lana di roccia. Quest'ultima in particolare, rappresenta un esempio di materiale ad alta densità capace di isolare gli ambienti della casa sia da un punto di vista termico che del rumore, essendo un ottimo fonoassorbente. La lana di roccia è molto conveniente anche da un punto di vista economico, con costi che oscillano tra i 4 e i 20 €.

5. Materiali: isolanti termici sintetici

Esistono poi dei materiali isolanti di origine sintetica molto efficaci. Si tratta di materiali come il polistirene espanso, il cosiddetto EPS, il polistirene estruso, noto come XPS, oppure il PVC espanso. Il loro impatto da un punto di vista ambientale è maggiore, trattandosi di schiume derivate dalle lavorazioni del petrolio, ma dotate di una conducibilità termica molto elevata e un costo relativamente conveniente. L'EPS, per esempio, ha dei costi che oscillano tra 8 e 15 € al mq, arrivando a 16-30 € al mq nel caso che la resistenza termica dell'EPS sia rafforzata dall'arricchimento con grafite.

7. Tipologie di cappotto termico

Esistono diverse tipologie di cappotto termico anche sulla base delle superfici scelte per la sua posa. Quelle principali sono: 

- l'isolamento con cappotto termico delle pareti, che prevede l'incollatura dei pannelli sulle pareti esterne, poi ricoperti da una cosiddetta rasatura armata e talvolta da una rete porta-intonaco per la finitura con un rivestimento di malta. Se il problema dell'umidità è molto rilevante, a questo rivestimento potrebbero aggiungersi dei pannelli in silicato nelle intercapedini, con un costo alla fine di 20-25 € al mq.

- l'isolamento con cappotto termico della facciata, che dovrebbe preferibilmente prevedere un cappotto termico corazzato, cioè particolarmente adatto alla protezione rispetto alle fessurazioni ed efficace anche da un punto di vista acustico. L'utilizzo di fibre di carbonio o di rivestimenti al quarzo porterebbe il costo ad aggirarsi intorno ai 30-40 € al mq. Una protezione della facciata è quella della cosiddetta parete ventilata, cioè un sistema a più strati che prevede l'inserimento di una camera d'aria tra struttura portante e rivestimento. Molto utilizzata ed efficace nel caso di ampie superfici come quelle residenziali dei palazzi, con costi che vanno tra 50 e 70 € al mq.

- l'isolamento con cappotto termico del tetto, che consiste in una coibentazione della struttura sia del tetto, che di sottotetto e controsoffitti con una protezione a strati permeabili al vapore e impermeabili all'acqua, oppure con falde non ventilate, molto utile per ridurre anche i ponti termici. 

8. Costi del cappotto termico

 Un fattore molto rilevante nella determinazioni dei costi del cappotto termico è rappresentato dallo spessore dei materiali utilizzati per costituire il cappotto stesso. Questi varieranno a seconda della configurazione della casa e alle esigenze e obiettivi dal punto di vista termico e dei costi, con costi maggiori nel caso di spessori maggiori. In generale, i materiali isolanti sintetici, come abbiamo visto, sono i più economici con costi che mediamente si aggirano intorno ai 20 € al mq. Al costo dei materiali vanno aggiunti, naturalmente, quelli relativi alla manodopera e alla posa, costi che possono variare sensibilmente, tra circa 25 e 50 20,00 € al mq, a cui aggiungere eventuali costi per nolo e posa dei ponteggi, approssimativamente pari a 8-10 20,00 € al mq.

9. Risparmiare grazie al cappotto termico

Per valutare nel dettaglio i risparmi che un cappotto termico esterno è in grado da generare si dovranno effettuare delle valutazioni attente e specifiche della costruzione che si vuole proteggere. Si può però molto facilmente prendere in considerazione la possibilità di usufruire dei detrazioni e agevolazioni fiscali. Il cosiddetto Ecobonus 2018, infatti, prevede detrazioni del 65-70% per il cappotto termico di un edificio, che possono arrivare sino al 75% se il miglioramento prodotto dall'intervento viene certificato. Il bonus sarà valido sino al 2021 e continuerà a essere detraibile per dieci anni.

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